Parco di via Baranzate – percorso botanico

IL PARCO di via BARANZATE a Novate Milanese si trova a ovest della Ferrovia Nord Milano. E’ delimitato a nord dal terrapieno del e sottopasso ferroviario di via Di Vittorio, a est dalla linea ferroviaria con l’adiacente via pedonale dedicata a Pasolini, a sud da via Baranzate, a ovest dagli edifici scolastici (scuola dell’infanzia Collodi e scuola primaria don Milani) e con un vialetto che termina in via Resistenza. .

Si tratta di un parco di dimensioni relativamente piccolo dove sono presenti varie specie di alberi, anche di grande dimensioni (e alcuni in cattivo stato di salute), oltre a numerose panchine in legno e cemento, un’area attrezzata per ii giochi bimbi e un’area in parte delimitata da un recinto in legno (senza chiusure).

Entrando nel parco dalla via Baranzate, dove si trova la casetta dell’acqua, troviamo nell’angolo sud-ovest una siepe di Ligustro lucido (nella varietà variegata) e a est una siepe di Lauroceraso, con inserito qualche arbusto di Ibisco SIRIACO, che funge da recinzione

Di fronte all’ingresso, oltre alla folta siepe di Bambù (di cui si dirà più avanti), ci sono due Querce rosse americane,

mentre a sinistra, paralleli alla ciclabile di via Baranzate ci sono due Platani COMUNI ed un bel Noce nero (noce nordamericano).

Proseguendo per il vialetto che si addentra nel parco in direzione nord-est verso la Stazione Ferroviaria, si notano a destra, attorno alla vasca in cemento (fontana prosciugata), numerose piante di Bambù che formano una folta impenetrabile siepe (e che debbono essere ridotte perché troppo invasive ed infestanti). Soffocato dal Bambù c’è un albero di Liquidambar morto con tutta probabilità a causa della invasione nel sottosuolo delle radici del Bambù. Attorno alla fontana prosciugata ci sono anche arbusti di LIGUSTRO COMUNE, in questo periodo in piena fioritura e quindi profumatissimi.

Mentre a ovest, a sinistra del vialetto, ci sono due alberelli di Ciliegio Giapponese da Fiore nella forma pendula (probabilmente Prunus serrulata varietà ‘Kiku-shidare-zakura’) a fioritura primaverile.

Proseguendo sulla destra, al margine dell’area della fontana, c’è un piccolo TASSO e, sia a destra che a sinistra, sette PLATANI COMUNI. Prossimo al confine est del parco, si trova un alberello inclinato di IBISCO SIRIACO.

Proseguendo per il vialetto verso la ferrovia, prima di entrare nell’area distinta da un recinto in legno in parte rovinato, vediamo a sinistra 4 Querce Rosse Americane. Dentro l’area si trovano, partendo da destra, un ALLORO, un ALBICOCCO molto lesionato con rami secchi da tagliare perché pericolosi, un CILIEGIO con una panchina che lo circonda, anche questo con molti rami secchi da asportare, un NOCE e un SUSINO da sanificare o da abbattere perché pericoloso in quanto molto lesionato da funghi lignicoli. Quindi a completamento degli alberi presenti nel recinto, un MELOGRANO da fiore e un ULIVO.

Lungo la via Pasolini che fiancheggia la ferrovia, fuori dalla recinzione del parco, ci sono 12 Farnie (Querce Comuni) nella varietà Fastigiata e, nell’angolo sud-est, un MIRABOLANO o CILIEGIO-SUSINO dalle foglie color porpora scuro.

Uscendo dal recinto si trovano 3 grandi Conifere: un Pino dell’Himalaya (aghi pendenti in fascetti da 5 e coni allungati) col tronco molto inclinato e due Cedri dell’Himalaya o DEODARA.

A fianco dell’ingresso al parco giochi bimbi c’è una BETULLA. Proseguendo sul vialetto che porta alla Stazione, sulla destra ci sono sei QUERCE ROSSE AMERICANE. Tra l’area giochi bimbi e l’area dove è allocata la scultura “Verso il Domani” si trova un LIQUIDAMBAR,

e, appena oltre l’area con il monumento, un maestoso Cedro dell’Himalaya o DEODARA

A nord dell’area con la scultura, nell’aiuola con il CEDRO DELL’HIMALAYA si trovano anche due alberelli di Biancospino, tre TIGLI e una BETULLA con doppio fusto. Nell’angolo ci sono alcuni arbusti infestanti di Sambuco e Rovi.

Un intermezzo di lotta biologica: le foglie dei Tigli sono infestate da Afidi parassiti che si nutrono della linfa della pianta (lo sa bene chi lascia l’auto sotto i Tigli e la ritrova piena di macchioline appiccicose…). La presenza di parassiti attira i loro nemici, per noi insetti utili, tra cui le Coccinelle. L’adulto è generalmente rosso con punti neri (ma c’è grande variabilità: colore di fondo giallo-arancione-rosso; punti neri da 2 a numerosi, da distinti a fusi insieme). Qui sotto, oltre ad un esempio di adulto, ci sono le immagini di una larva (a sinistra) e di una pupa. Conosciamole per rispettarle!

Imboccando il vialetto che va a ovest, parallelo alla via Di Vittorio e in direzione di via Resistenza, ci sono a destra un Liquidambar con la base del tronco a forcella, un Tiglio, uno SPINO DI GIUDA (Gleditsia tricanthos inermis, specie simile alla Robinia, nella varietà senza spine) e un Olmo campestre.

A sinistra ci sono uno SPINO DI GIUDA, un Acero di monte da sanificare o abbattere, un altro SPINO DI GIUDA, un Acero riccio, un ultimo SPINO DI GIUDA, e poi cespugli ed arbusti da fiore a cui segue un PERO coltivato, varietà Coscia.

Tornando verso l’ingresso della scuola dell’infanzia Collodi (tenendo sulla destra il recinto della scuola don Milani) a sinistra si trova un TIGLIO (inserito in una foto precedente) e dentro l’area giochi bimbi un Acero di monte, un OLMO CAMPESTRE potato pesantemente, una Betulla, una Quercia ROSSA AMERICANA, un PLATANO COMUNE e un Pino dell’Himalaya malamente potato tutti inclusi in un recinto con, esternamente a ovest, una fitta siepe di Eleagno o olivagno, infestata da arbusti di Sambuco.

Nella piazzetta di fronte all’ingresso della scuola dell’infanzia, attorno al suo perimetro, ci sono 5 Pioppi Cipressini oltre ad uno morto, un Noce nero, un piccolo Olmo campestre ad arbusto.

Dalla piazzetta parte un vialetto che porta a sud in via Baranzate, nei pressi dei Ciliegi da fiore penduli dove termina il nostro percorso botanico.

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Addendum: lavori nel recinto dei Giochi Bimbi

In aprile sono stati compiuti i lavori per la “Sistemazione dei giardini di via Baranzate”, realizzazione finale dell’idea vincitrice dell’edizione 2017 del Bilancio partecipativo.

I lavori hanno riorganizzato l’area giochi, inclusa la posa di una pavimentazione antitrauma colorata.

Peccato che l’azienda ha trattato gli alberi presenti nell’area allo stesso modo dei pali dell’altalena: sigillati nella pavimentazione colorata!!! Ma, soprattutto il Platano qui sotto a destra, dove prenderà l’acqua? E le sue radici come potranno prendere l’ossigeno dal terreno per respirare?

Le buone intenzioni dell’Amministrazione si scontrano con la mancanza di controllo delle opere che coinvolgono il patrimonio del verde pubblico (vedi potature drastiche senza controllo durante i lavori). I lavori inappropriati come quelli illustrati qui sopra non possono e non devono passare inosservati!

Percorso Botanico al 31 maggio 2018 nell’ambito del corso “Alberi sul Territorio- Anno II”

Università della Terza Età di Bollate, Garbagnate, Novate – sede di Novate

Posted by Giovanni Regiroli

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